Abstract 

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Gli eventi SUOD e SLOD generano emergenze le cui condizioni dipendono strettamente dalle caratteristiche dei Built Environment (BE) e degli utenti, oltre che dal momento in cui si verifica l'evento stesso. Le precedenti analisi del D3.2.3 forniscono una metodologia basata su un approccio tipologico per quantificare l'esposizione degli utenti in base (a) alle loro capacità di movimento, comportamentali e socioeconomiche, (b) alle caratteristiche dell'ambiente costruito in cui si muovono tenendo conto sia della piazza che degli spazi con essa direttamente comunicanti (esterni ed interni), e (c) ad orario e data considerati (giorno/notte, feriali/festivi). I casi di studio sono selezionati in base alle analisi precedenti del D3.3.1 inerenti alla definizione delle BET e all'implementazione dei modelli VR/AR per scenari multi-hazard. I risultati sono quindi illustrati attraverso parametri descrittori, distinguendo i risultati complessivi e quelli in funzione dell’orario della giornata (ovvero giornalieri e orari) in base alla vulnerabilità degli utenti, alla familiarità con i BE e alle caratteristiche dei BE stessi. Tali risultati rappresentano un passaggio fondamentale per l'implementazione delle simulazioni VR/AR, delle strategie di training e degli strumenti di valutazione che avranno luogo nel successivo WP6.

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