D 4.2.1 - Report sui risultati di simulazione per le BETs selezionate
Abstract
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La valutazione del rischio e della resilienza dell’ambiente costruito può tener conto delle condizioni ricorrenti dello scenario fisico e del suo utilizzo, grazie all’identificazione di tipologie significative (BETs). I modelli di simulazione possono essere poi applicati su di esse per identificare le principali criticità, ricorrenti, nel processo di emergenza.
Su queste basi, il presente deliverable traccia i risultati dell’applicazione del modello agent-based (sviluppato nel D4.1.1) ai casi di BETs identificati in D3.2.1, a seconda delle condizioni ricorrenti di esposizione descritte in D3.2.3. Le condizioni di scenario attuali rappresentano le BET come esse sono, tipologicamente e allo stato attuale della mitigazione del rischio. Le simulazioni sono organizzate in due gruppi: 1) gli Slow Onset Disasters (SLODs) quali le ondate di calore e l’inquinamento dell’aria sono valutate in termini singoli di effetti sugli utenti, quando essi permangono nelle BET, sulla base di modelli semplificati di correlazione presenza-esposizione; 2) gli SLOD sono quindi poi considerati come scenari di input per la valutazione del processo di evacuazione per Sudden Onset Disasters (SUODs), considerando lo svuotamento della BET (attacco terroristico) o il suo uso come luogo di raccolta anche per le aree limitrofe (terremoto).
Le metriche base (es.:tempo di evacuazione per SUOD e di esposizione per SLOD) definite in D4.1.1 tracciano quindi risultati preliminari di rischio per ogni BET, preparando così i risultati di simulazione alla più dettagliata analisi nel T4.2 rispetto alle metriche complesse su base comportamentale. Comparando i risultati per le diverse BETs, è possibile quindi caratterizzare i punti salienti per la sicurezza dei suoi utenti.
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